sabato 16 febbraio 2013

Força Estranha


Força Estranha fu composta da Caetano Veloso nel 1978 e la fonte d'ispirazione fu il suo amico e collega Roberto Carlos, si incontrarono infatti nei corridoi della emittente TV Globo e dopo essersi abbracciati Roberto Carlos disse che Caetano gli sembrava un giovanotto, come se il tempo per lui non passasse. Caetano contraccambiò e Roberto Carlos disse "E' bicho, artista nunca envelhece", ovvero l'artista non invecchia mai.
Caetano andò via con questa frase che gli frullava nella testa e una volta a casa partì proprio da qui per cercare di comporre la canzone.
La canzone poi difatti conterrà questo verso: "Eu vi muitos cabelos brancos na fronte do artista/ o tempo não pára e, no entanto, ele nunca envelhece...".
Mentre componeva la canzone, Caetano già immaginava Roberto Carlos cantare quelle parole, così realizzo un demo con la chitarra e lo spedì al musicista carioca, che ascoltò e apprezzò la canzone ma chiese di fare un piccolo cambiamento, infatti era a disagio con la parola "estranha", che in italiano significa "strana", perchè per lui si riferiva a qualcosa di negativo, ma il cambiamento non era facile da farsi perchè rischiava di stravolgere la canzone, considerando anche che la parola era contenuta proprio nel titolo della composizione. Allora ebbe l'idea di aggiungere la parola "no ar", ovvero "nell'aria" per alleggerire il senso del termine.

FORÇA ESTRANHA

Eu vi um menino correndo
eu vi o tempo brincando ao redor
do caminho daquele menino,
eu pus os meus pés no riacho.
E acho que nunca os tirei.
O sol ainda brilha na estrada que eu nunca passei.
Eu vi a mulher preparando outra pessoa
O tempo parou pra eu olhar para aquela barriga.
A vida é amiga da arte
É a parte que o sol me ensinou.
O sol que atravessa essa estrada que nunca passou.
Por isso uma força me leva a cantar,
por isso essa força estranha no ar.
Por isso é que eu canto, não posso parar.
Por isso essa voz tamanha.

Eu vi muitos cabelos brancos na fronte do artista
o tempo não pára no entanto ele nunca envelhece.
Aquele que conhece o jogo, o jogo das coisas que são.
É o sol, é o tempo, é a estrada, é o pé e é o chão.
Eu vi muitos homens brigando. Ouvi seus gritos
Estive no fundo de cada vontade encoberta,
é a coisa mais certa de todas as coisas.
Não vale um caminho sob o sol.
É o sol sobre a estrada, é o sol sobre a estrada, é o sol.
Por isso uma força me leva a cantar,
por isso essa força estranha no ar.
Por isso é que eu canto, não posso parar.
Por isso essa voz tamanha


TRADUZIONE

FORZA STRANA

Ho visto un bambino contento
Ho visto il tempo
Giocare a chi cede per primo insieme al bambino
Io sto con i piedi nel fiume
Sto bene non vengo più via
Il sole sta ancora brillando mi fai compagnia
Ho visto un donna creare la vita
E il tempo si ferma a guardare quel ventre che grida
La vita è amica dell'arte
È l'unica parte che so
È il sole che a me l'ha insegnata e quella farò
Per questo Io canto
E sento che c'è
Nell'aria una forza strana con me
Per questo Io canto
La voce che ho
Non è solamente mia
Ho visto capelli già bianchi
In fronte a un artista
Il tempo continua a passare ma lui non è vecchio
Lo specchio di quello che accade
Di quello che è stato e serà
E' il sole che batte una strada dovunque si va
Ho visto degli uomini in lotta
Sentivo un grido
Son stato nel fondo di ogni passione nascosta
La cosa che costa e si paga più cara
Non vince una gara col sole
Il sole la strada il sole la strada
L'amore
Per questo Io canto
E sento che c'è
Nell'aria una forza strana con me
Per questo Io canto
La voce che ho
Non è solamente
Non è solamente mia


Caetano non ha mai inciso in un suo album questa canzone che aveva scritto infatti per Roberto Carlos.
La canzone ha però trovato spazio in diverse esibizioni live di Veloso.

Iniziamo con la performance eseguita a Sao Paulo nel 1993, durante il tour fatto insieme a Gilberto Gil per promuovere l'album "Tropicalia 2" che va a celebrare il quarto di secolo del Tropicalismo:



Sulla copertina del disco "Tropicalia 2" appaiono i numeri 50, 50 e 25, che indicano oltre al venticinquennale del movimento anche i cinquanta anni compiuti da Veloso e Gil.


Il disco sarà pubblicato nel 1993, ventisei anni dopo il primo "Tropicalia" e a riguardo Caetano Veloso ha detto in un'intervista: "Devo dire che festeggiare i ventisei anni del Tropicalismo è ancora più tropicalista....".

Questa è la recente interpretazione durante il tour "Zii e Zie":









 Quest'altra versione viene invece da un concerto fatto a Salvador de Bahia e rispetto alla precedente vede Veloso eseguire la canzone da solo, voce e chitarra, senza supporto del suo gruppo:




Molto emozionante è invece la versione fatta insieme proprio a Roberto Carlos, cantante carioca per cui Caetano ha scritto questa canzone:



Quest'altra invece è una versione solo chitarra, improvvisata da Caetano durante uno show televisivo:



Infine un'altra versione cantata in occasione del trentennale del Tropicalismo:




L'angolo degli accordi:



A
Eu vi um menino correndo
C#m                F#7
eu vi o tempo brincando ao redor
                     Bm
do caminho daquele menino,
C#7
eu pus os meus pés no riacho.
  F#m
E acho que nunca os tirei.
  D                                          E7
O sol ainda brilha na estrada que eu nunca passei.
A                            C#m
Eu vi a mulher preparando outra pessoa
   F#7                                    Bm
O tempo parou pra eu olhar para aquela barriga.
  C#7
A vida é amiga da arte
  F#m
É a parte que o sol me ensinou.
  D                                          E7
O sol que atravessa essa estrada que nunca passou.
 A                 C#7
Por isso uma força me leva a cantar,
 F#m                     Em       A7  D
por isso essa força estranha no ar.
                   D     A         F#m   B7
Por isso é que eu canto, não posso parar.
                     E7
Por isso essa voz tamanha.

A                         C#m                
Eu vi muitos cabelos brancos na fronte do artista
   F#7                                      Bm
o tempo não pára no entanto ele nunca envelhece.
C#7                            F#m
Aquele que conhece o jogo, o jogo das coisas que são.
  D                                          E7
É o sol, é o tempo, é a estrada, é o pé e é o chão.
A                            C#m
Eu vi muitos homens brigando. Ouvi seus gritos
   F#7                               Bm
Estive no fundo de cada vontade encoberta,
  C#7
é a coisa mais certa de todas as coisas.
  F#m
Não vale um caminho sob o sol.
  D                                                  E7
É o sol sobre a estrada, é o sol sobre a estrada, é o sol.
 A                 C#7
Por isso uma força me leva a cantar,
 F#m                     Em       A7  D
por isso essa força estranha no ar.
                   D     A         F#m   B7
Por isso é que eu canto, não posso parar.
                     E7
Por isso essa voz tamanha.

L'angolo delle cover:

Molti artisti hanno interpretato questa stupenda canzone di Caetano, qua scegliamo quella di Gal Costa e ovviamente quella di Roberto Carlos:





L'angolo del tutorial: Ecco una bella versione tutta strumentale di questa canzone:



Dove rintracciare la canzone nelle versioni trattate:

2011 – CAETANO VELOSO
Álbum “MTV Ao Vivo - Caetano zii e zie”
Gravado no Vivo Rio em 8 de outubro de 2010 (Rio de Janeiro)
Universal Music CD 602527 594521, Track 22. DVD 602527 59453, Track 22. 2 DVD’s 602527 59454 (Edición Especial), DVD 1, Track 22. |
Blu-ray 602527 59495, Track 22.

1978 - ROBERTO CARLOS
Álbum "Roberto Carlos" Track 9.




giovedì 7 febbraio 2013

Tigresa


Tigresa è una canzone del 1977, contenuta nell'album "Bicho" che in portoghese significa animale.
In quest'album infatti Veloso si diverte ad inserire molte canzoni con nomi di animali,  una su tutte "Leaozinho" ovvero "Leoncino" un pezzo che i suoi fan adorano e richiedono sempre ai suoi concerti.
Tornando a "Tigresa" è una canzone dal ritmo sinuoso e dall'arrangiamento prettamente acustico, che come suo solito Caetano si divertirà a trasformare nelle sue performance dal vivo dandogli alle volte un arrangiamento elettrico e alle volte un ritmo funky jazz con esiti sempre eccelsi.
Questa è una peculiarità di Caetano Veloso, che arrangia spesso i suoi pezzi più famosi, a volte stravolgendoli senza intaccare o diminuire la loro bellezza.

TIGRESA

Uma tigresa de unhas negras
E íris cor de mel
Uma mulher, uma beleza
Que me aconteceu
Esfregando a pele de ouro marrom
Do seu corpo contra o meu
Me falou que o mal é bom e o bem cruel
Enquanto os pelos dessa deusa
Tremem ao vento ateu
Ela me conta com certeza
Tudo o que viveu
Que gostava de política
Em mil novecentos e sessenta e seis
E hoje dança no Frenetic Dancin’ Days
Ela me conta que era atriz
E trabalhou no Hair
Com alguns homens foi feliz
Com outros foi mulher
Que tem muito ódio no coração
Que tem dado muito amor
E espalhado muito prazer e muita dor
Mas ela ao mesmo tempo diz
Que tudo vai mudar
Porque ela vai ser o que quis
Inventando um lugar
Onde a gente e a natureza feliz
Vivam sempre em comunhão
E a tigresa possa mais do que o leão
As garras da felina
Me marcaram o coração
Mas as besteiras de menina
Que ela disse não
E eu corri pra o violão num lamento
E a manhã nasceu azul
Como é bom poder tocar um instrumento

TRADUZIONE

TIGRE

Una tigre dalle unghie nere
E l'iride color del miele
Una donna, una bellezza
Che mi è accaduta
Sfregando la pelle di oro bruno
Del suo corpo contro il mio
Mi disse che il male è buono e il bene crudele
Mentre i peli di questa dea
Tremano al vento ateo
Lei mi racconta con precisione
Tutto quello che ha vissuto
Che le piaceva la politica
Nel 1966
E oggi balla nel Frenetic Dancin' Days
Mi raccontò che era attrice
E lavorò in Hair
Con alcuni uomini fu felice
Con altri fu solo donna
Che porta molto odio nel cuore
Che ha dato molto amore
Distribuendo molto piacere e molto dolore
Ma allo stesso tempo mi dice
Che tutto cambierà
Perchè sarà molto felice
Inventando un luogo
In cui uomini e natura
Vivano felici in comunione
E la tigre sia più forte del leone
Gli artigli del felino
Mi hanno marcato il cuore
Ma le stupidaggini puerili
Che lei mi ha detto, no!
E son corso alla chitarra in un lamento
E il mattino è nato azzurro
Come è bello saper suonare uno strumento

Ecco la versione ufficiale pubblicata  sull'album "Bicho" del 1977, con arrangiamento acustico e con l'utilizzo di archi, che dal vivo lasceranno spazio spesso alle chitarre elettriche.
La canzone manca di un "middle eight", ovvero la sezione in cui la canzone ha un cambio di melodia per poi tornare a quello iniziale:


Nel 1977 Caetano canta la canzone in chiave acustica insieme a Ney Matogrosso nel programma "Metamorfose":




Una versione live molto interessante è quella che ci regala Veloso nel 1978 insieme alla Banda Black Rio, con un arrangiamento funky-jazz molto particolare:


La registrazione di questo concerto è stata scovata di recente e lo stesso Veloso si è detto sorpreso di questo ritrovamento perchè pensava che lo show non fosse stato registrato.

Nel 1977 Caetano canta la canzone insieme a Ney Matogrosso nel programma "Metamorfose"

Dopo tanti anni Caetano Veloso ripesca la canzone in occasione del tour "Noites do norte" del 2001, questa volta l'arrangiamento è più simile alla versione del disco, anche se meno acustica, con le chitarre elettriche in primo piano:


Ecco un'altra versione di "Tigresa", data 2012, durante lo speciale Tv "Ivete, Gil e Caetano" in cui Veloso si alterna al canto con Ivete Sangalo, mentre la parte musicale è suonata dall'orchestra:


Con questa clip facciamo invece un salto indietro fino al 1996, Caetano e Gal Costa cantano la canzone ospiti del programma "Livre" accompagnati dalla "Banda Dida":


L'angolo degli accordi:


(intro 3x) C#m B

C#m            F#m            C#m         A
Uma tigresa de unhas negras e íris cor de mel
  C#m      F#m   B7   E                 F#
Uma mulher, uma beleza que me aconteceu
      C#m              F#                  C#m            G#m
Esfregando a pele de ouro marrom do seu corpo contra o meu
      A              B7          (2x) (C#m B)
Me falou que o mal é bom e o bem cruel

C#m            F#m            C#m         A
Enquanto os pelos dessa deusa tremem ao vento ateu
 C#m        F#m     B7     E           F#
Ela me conta, sem certeza, tudo que viveu
      C#m          F#              C#m              G#m
Que gostava de política em mil novecentos e setenta e seis
      A              B7          (2x) (C#m B)
E hoje dança no Frenetic Dancing Days

C#m            F#m            C#m         A
Ela me conta que era atriz e trabalhou no "Hair"
 C#m             F#m    B7       E           F#
Com alguns homens foi feliz, com outros foi mulher
      C#m          F#              C#m              G#m
Que tem muito ódio no coração, que tem dado muito amor
      A              B7          2x(C#m B)
E espalhado muito prazer e muita dor

C#m            F#m            C#m         A
Mas ela ao mesmo tempo diz que tudo vai mudar
 C#m             F#m    B7       E             F#
Porque ela vai ser o que quis, inventando um lugar
      C#m          F#              C#m              G#m
Onde a gente e a natureza feliz vivam sempre em comunhão
      A              B7          (2x) (C#m B)
E a tigresa possa mais do que um leão

   C#m          F#m        C#m         A
As garras da felina me marcaram o coração
   C#m           F#m   B7       E             F#
Mas as besteiras de menina que ela disse não
      C#m            F#                   C#m              G#m
E eu corri para o violão, num lamento, e a manhã nasceu azul
        A           B7          2x(C#m B)
Como é bom poder tocar um instrumento

(base solo) C# F#m C#m  A
            C#m F#m B7 E F#
            C#m F# C#m G#m
            A B7

(2x) (C#m B)

(repete versos)

L'angolo delle cover:


In molti si sono cimentati nell'interpretazione di questa canzone, qua proponiamoquella della sorella di Caetano, Maria Bethania:


Quella di Gal Costa:



E infine quella di Ney Matogrosso:




Dove rintracciare la canzone nelle versioni trattate:

1977 - CAETANO VELOSO
6006 1138 / 6:21
Álbum "Bicho / Caetano"
Philips LP 6349 327, B-3.
CD 838.562-2, Track 7.

1977 - MARIA BETHÂNIA
6029 7123 / 5:41
Álbum "Pássaro da Manhã"
Philips 6349 333, A-2.

1977 - GAL COSTA
6002 5565 / 4:12
Álbum "Caras & Bocas"
Philips LP 6349 335, B-1.
CD 510.011-2, Track 6.

1977 - NEY MATOGROSSO
Álbum "Pecado"
Continental LP 1 01 404 162, B-1.

2001 - CAETANO VELOSO
BRMCA0100599 / 4´20”
Álbum “Noites do Norte ao Vivo”
Gravado ao vivo, nos dias 15 de julho de 2001 no Direct TV Hall, São Paulo e 06 e 07 de agosto de 2001 na Concha Acústica do Teatro Castro Alves, Salvador.
Universal Music 2 CD’s 04400165272, CD 2, Track 3.
DVD (2002) 548362-9, Track 20.

2002 – CAETANO VELOSO E BANDA BLACK RIO
/ 5:53
Álbum “Bicho Baile Show”
Gravado ao vivo no Teatro Carlos Gomes (RJ) em 1978
Universal Music 43 CD’s 044006631608, Caixa “Todo Caetano”, CD 41, Track 3.

2012 – CAETANO VELOSO / IVETE SANGALO
Álbum “Especial Ivete Gil Caetano”
Exhibido por TV Globo (Brasil) el 23 diciembre de 2011
Programa Especial de Navidad grabado el 22 de noviembre de 2011
Globo Marcas CD 602537004614, Track 7. | DVD 602537003440, Track 7.